Palazzo Amendola-Waritay- Veltri-Festante ex palazzo Pellegrini - LONGOBARDINFOTO

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Palazzo Amendola-Waritay- Veltri-Festante ex palazzo Pellegrini

MONUMENTI- PALAZZI

Il palazzo,con la sua mole predominante,occupa una vasta area compresa tra via
Indipendenza e i vichi I,II,III di via Indipendenza è l'unico aperto su quattro lati in un
tessuto edilizio seriale omogenio continuo e monodirezionato.
La parte della costruzione rivolta a monte gode di un panorama unico con la vista
sulla famosa Piazzetta
Bianca,la Rupe e la pineta.La facciata sulla via maestra
presenta un parametro murario formato da bugne,interrotto al centro dal portone
elaborato. L'apertura poteva avvenire con un sistema di pesanti catene manovrate
dal piano superiore.La grande finestra sul portone permetteva alla servitù di
accertarsi che non venisse aperto a persone indesiderate e poteva evitare di
scendere più volte giù per l'enorme scalone.Dai piani alti del lato rivolto verso
il mare incredibile ma vero si vede la spiaggia sottostante con la battigia,uno
spettacolo che da l'impressione di dominio del paesaggio.La scala centrale
immette in un vestibolo molto luminoso al primo piano tra le tante sale ne esiste
una con pavimento in preziosa maiolica con rose rosse,fogliame verde e intrecci
di colore blu,con il soffitto ricco di decorazioni su tela
(al centro penzolano frutta
e fiori oggi reso opaco dal tempo doveva essere di uno splendido azzurro).



In questa saletta un tempo c'era una finestra circolare che serviva alla servitù
per passare le vivande a tavola dalla cucina adiacente con maioliche gialle alle
pareti ancora esistenti,invece il pavimento è stato cambiato circa 50 anni fa,
la fornace distribuita lungo le tre pareti oggi non esiste più,ma è rimasta solo
la cappa maiolicata gialla e un piano da lavoro in muratura e marmo.
Da una scala meno imponente si accede al piano superiore con un basamento in
finto marmo che in passato proseguiva per tutta la scalinata poi rimaneggiata.
Al piano nobile le porte sono molto raffinate,il salone da ballo è ricco di decori con
soffitto dipinto con fiori,paesaggi,strumenti musicali ventagli di fattura del filone di
scuola napolitana che ebbe molta fortuna tra il Settecento e l'Ottocento. Gli artisti
che lo eseguirono seguono in pieno nel loro lavoro le norme classifiche della
decorazione applicando stanza per stanza le diverse tipologie di ornato a seconda
dell'uso cui era destinata la camera .Così nel soffitto della stanza da letto è presente
una decorazione molto raffinata con volti di due fanciulle. I colori dominanti sono
il giallo l'azzurro e il marrone.Nella biblioteca è stupefacente il pavimento in cotto
antico con giochi di rosso e giallo ambrato.I colori utilizzati per gli altri pavimenti
sono il nero,il giallo opaco e il rosso scuro incastrati a scacchiera,oppure a incroci
di linee e riquadri distribuiti a formare le trame di originalissimi tappeti.
                                                                                                  continua



 
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