ELISA MICELI
Nacque il 12 Aprile 1904 a Longobardi da Federico e Maria De Rosa,terza di sette figli,e visse in un contesto spirituale elevato.Frequentò assiduamente la chiesa e venne iniziata alle responsabilità ecclesiali dal parraco Francesco Antonio Cananzi. Completati gli studi elementari si trasferì a Roma,affidata alle cure delle suore Dorotee.Quì entra in contatto con importanti personalità del mondo cattolico.Callaborò con i Salesiani,mettendo in luce doti organizzative e attitudine particolari come regista di teatro. A Roma matura la sua vocazione. Tornata in Calabria viene a contatto con la situazione di povertà,di miseria in cui vivevano le popolazioni rurali. E propio fra quest'ultime decide di annunciare il messaggio evangelico.Cominciò a radunare nella sua ampia casa le ragazze del paese,avviandole al ricamo, al cucito,alla pittura e alla conoscenza di Cristo e del Vangelo. Nel 1928 fondò a Longobardi l'Associazione della Gioventù Femminile di Azione Cattolica,di cui poco dopo divenne dirigente diocesana. Cominciò in tal modo a costituirsi intorno a lei un gruppo di giovani insieme alle quali percorreva le strade di campagna e riuniva la gente in luoghi prestabiliti per la catechesi:prima in abitazioni di privati e poi in locali presi in affitto,nacquerò così gli "oratori rurali".Il 6 Dicembre 1934 Elisa e altre quattro ragazze lasciarono le loro case e cominciarono la vita comunitaria in un'abitazione di proprietà della famiglia Miceli,adottando il nome di catechiste rurali del Sacro Cuore. Due anni dopo le Catechiste realizzarono la settimana campestre. Coaudiuvate da sacerdoti,religiose e laici dell'Azione Cattolica, le catechiste raggiungevono tutti i casolari, avvicinavono i contadini durante il lavoro e li catechizzavano. Per mantenersi economicamente le catechiste lavoravono la terra della famiglia Miceli,allevavono qualche capo di bestiame e il baco da seta,ricamavano,cucivano e confezionavono calze,indumenti e paramenti Sacri. Grazie a quanto ricevevano, riuscivono a prestare assistenza ai poveri e agli anziani,specialmente durante la guerra . Nel dopo guerra Elisa Miceli si impegnò,per un breve periodo di tempo,nell'attività politica come vice Sindaco di Longobardi.Creò anche delle scuole materne,la colonia permanente "Santa Maria Goretti" in Longobardi e i Fiumefreddo Bruzio, dove i bambini ricevevano educazione e assistenza e il Preventorio Vigilato di Frascati.Per il suo impegno sociale nel 1972 ricevette l'onorificenza pontificia "Agusta Crucis insigne pro Ecclesia et Pontifice".Stroncata da un male incurabile muore il 19 Aprile 1976 nella casa di Frascati. I suoi resti riposano in una cappella nella
Chiesa di San San Francesco di Paola in Longobardi. Alla sua morte, dopo che la fame di santità di Suor Elisa si era ormai diffusa,le sue consorelle hanna avviato il 19 Aprile del 2002 nella Chiesa Cattedrale di Cosenza il processo di Postulazione per la Causa della sua Canonizzazione. Il processo diocesano si è concluso il 14 Ottobre nella chiesa di San Francesco di Paola in Longobardi.
Papa Francesco ha ricevuto in data 16/07/2015 il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, autorizzando il dicastero a promulgare i Decreti riguardanti le virtù eroiche di 8 nuovi Venerabili Servi di Dio. Tra questi, anche suor Elisa Miceli, fondatrice delle Suore Catechiste Rurali del Sacro Cuore. Il Postulatore della Causa è il Sacerdote Cosentino Don Enzo Gabrieli.